CHAKRA N. 3

MANIPURA - GIALLO SPLENDENTE: DOVE RISIEDE LA TUA VOLONTÀ

Il giallo è il colore del sole che scalda e illumina, aiutandoci a trasformare e portare consapevolezza. Come la luce solare è indispensabile nutrimento per le piante e la fotosintesi clorofilliana, così la luce è altrettanto fondamentale per noi esseri umani per elevare il nostro stato di coscienza e attivare l’alchimia del nostro terzo centro energetico, sede del coraggio e della volontà, luogo dove le paure possono diventare talento.

Il giallo contiene sempre in sé la natura del chiaro, e possiede una qualità, dolcemente stimolante, di serenità e di gaiezza.

Johann Wolfgang von Goethe

Il terzo chakra si chiama Manipura, che in sanscrito significa gioiello splendente.

È localizzato tre dita sopra l’ombelico e si estende sino al plesso solare, posizionato sotto lo sterno. È collegato all’apparato digerente, al fegato, alla milza e al diaframma.

Se ci pensiamo è questa una zona particolarmente significativa del nostro organismo: è il luogo dove si innesta il cordone ombelicale, il punto di contatto tra il feto e la madre, che permette il passaggio delle sostanze nutritive atte alla crescita e formazione del piccolo umano in divenire. Fegato, milza e stomaco sono proprio gli organi correlati alla digestione e alla trasformazione dei cibi, per permettere poi agli intestini di assimilare i nutrienti. E il diaframma è invece il muscolo che permette la respirazione.

Cibo e aria, che sono alla base della vita, sono proprio strettamente connessi al terzo chakra, rappresentato dal colore giallo come il sole che è la fonte di energia che riscalda e nutre il nostro pianeta. Spesso quando siamo in un periodo di stress ci sentiamo chiudere la bocca dello stomaco e avvertiamo un senso di pesantezza e costrizione in quest’area: Manipura è certamente in squilibrio e con esso anche tutto il nostro impianto vitale necessita di essere riportato in equilibrio. Non a caso l’elemento che governa il terzo chakra è proprio il fuoco sacro della vita e del sole, ma anche il fuoco della volontà, della forza e del potere.

Nel primo chakra, governato dall’elemento terra, abbiamo sperimentato la stabilità, la solidità, la materia e l’unità, nel secondo, governato dall’elemento acqua, abbiamo sperimentato invece il movimento, la differenza e il cambiamento. L’unione tra queste due polarità – materia e movimento – crea un terzo stato, l’energia. Sì, avete capito bene: l’energia è uguale alla materia per la velocità (movimento) al quadrato. E’ proprio la legge della relatività teorizzata da Albert Einstein nel 1905. Anche la scienza ci aiuta ad avere un’evidenza della perfezione della nostra macchina fisica ed energetica e ci aiuta a capire che l’una non può esistere senza l’altra. Non è meraviglioso?

Mi ha sempre affascinato sapere che il terzo chakra è il sole che illumina ed energizza tutto il mio organismo, ma anche i miei pensieri e la mia forza di volontà.

Il sole è un esempio primario di fuoco trasformatore; sul piano fisico possiamo associarlo al metabolismo, sul piano psicologico si lega alla scintilla di entusiasmo che accende il potere e la volontà. Il terzo chakra è quindi fortemente implicato nella trasformazione della terra e dell’acqua in energia dinamica che alimenta il movimento verso una nuova consapevolezza: è proprio grazie alla volontà gialla del nostro sole interiore che riusciamo a liberarci dagli schemi prefissati e dalle assuefazioni per creare un nuovo comportamento.

Il terzo chakra è quindi il nostro motore e, grazie alla sua energia, ci aiuta ad alimentare la nostra consapevolezza, ad espandere la nostra conoscenza e la nostra comprensione perché ci spinge ad uscire dalla zona di comfort. Le disfunzioni di questo chakra si manifestano a livello corporeo in disturbi digestivi e metabolici, come il diabete e a livello psicologico in difficoltà a portare a termine dei compiti, a pianificare gli impegni, a restare concentrati in generale.

Nel codice del colore il giallo esprime tutto quanto detto sin ora: dinamismo, trasformazione, consapevolezza, coscienza, solarità, ma anche gioia, saggezza, chiarezza. Al negativo, quando il centro energetico è squilibrato, può essere causa di disturbi d’ansia, attacchi di panico e tutto ciò che ha a che fare con la paura. Quest’ultima è un’emozione paralizzante, che spesso congela il movimento facendoci ricadere nell’inerzia. È un’emozione che letteralmente spegne la fiamma vitale che ci fa essere curiosi e propensi alla scoperta del nuovo. Ecco quindi che, quando siamo in preda alla paura ci sentiamo confusi, pieni di dubbio, inermi, spaventati.

Ascoltare a fondo queste spiacevoli sensazioni non è semplice, ma esse sono preziosi segnali che ci informano che non stiamo agendo nella direzione giusta o con la giusta motivazione. Capita a molti di noi di aver provato un senso di profondo scoramento e impotenza che ci fa ritrarre dalla vita e sfocia talvolta anche in stati depressivi. Questo è proprio una mancanza di giallo, di vitalità e dinamismo che ci aiutano a manifestare apertamente la nostra volontà. È quando manifestiamo tale volontà che siamo davvero nel pieno possesso del nostro potere, non certamente inteso come uso egoico della forza o sopruso, ma semplicemente come manifestazione della nostra essenza e della nostra verità interiore come esseri spirituali; tale manifestazione nutre fortemente il nostro valore personale.

Se dovessimo dare un colore al coraggio potremmo associarlo certamente al rosso del primo chakra, ma anche al giallo del terzo. E con grande sorpresa mi ritrovo a pensare che nel sistema  Aura-Soma® la bottiglia legata al primo chakra sia proprio l’Equilibrium B5 che unisce il giallo nella frazione superiore al rosso di quella inferiore: come a dire che la materia rossa viene energizzata dalla luce chiara e solare del giallo, che scalda senza bruciare e attiva un processo di affinamento interiore della materia, mediato dal sapere illuminato, dalla chiarezza e dalla conoscenza che elevano il nostro essere da uomo sapiens a uomo luminoso. L’Equilibrium B5 è anche la prima bottiglia nata nel sistema Aura-Soma® e possiamo dunque vederla come la pietra angolare su cui si fonda tutto il sistema e che dona immediatamente luce sull’intento di Aura-Soma®: elevare la coscienza umana per aiutarci ad essere uomini nuovi, la versione migliore di noi stessi, la più luminosa.

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