Non sei folle, sei solo una PAS!

PAS ovvero Persone Altamente Sensibili: è un termine coniato dalla psicologa americana Elaine Aron per descrivere persone che hanno tratti innati di ipersensitività psicologica. 

Circa il 15% della popolazione  si caratterizza per la capacità di elaborare i dati sensoriali in modo molto più profondo e completo, a causa di un assetto biologico differente del loro sistema neurologico.

Le PAS sono molto ricettive agli stimoli esterni ed elaborano un alto numero di informazioni con conseguente maggiore (re)attività del cervello e stress emotivo. 

Per le PAS le situazioni sociali possono essere molto faticose e hanno bisogno di passare tempo in solitudine per elaborare quanto percepito. 

Le PAS sono spugne energetiche: empatiche e sensibili alle emozioni e agli umori degli altri.  Riescono a sentire profondamente quello che provano gli altri come se fosse ciò che sentono loro stesse. 

Una PAS può mostrare una elevata propriocezione e ha facilità nel raggiungere stati di coscienza espansi o multidimensionali. 

Da una prospettiva olistica una PAS è un  potenziale terapeuta o spiritual healer, capace di percepire l’anima delle persone e tutto ciò che esiste oltre le loro maschere. Le PAS riescono a percepire ciò che la maggioranza degli umani non è in grado di percepire perché i loro sensi sono più sviluppati rispetto alla media. Per questo motivo “vedono e/o sentono l’invisibile”.

La vita di una PAS può essere molto faticosa e solitaria, soprattutto se non cosciente del suo particolare dono. 

Come PAS potresti sperimentare grande stanchezza psicofisica, esaurimento energetico e anche arrivare al burnout. 

Del resto non è per niente facile essere altamente sensibili in un mondo meno sensibile. 

Le PAS sperimentano spesso la brutta sensazione di non essere capite e credute: del resto è utile ricordarci che ciò che per noi è macroscopicamente evidente per l’85% del mondo non esiste.

Sai quante volte ho pensato di essere pazza?

Non sei folle, sei solo una PAS!

Rimedi?

Certamente stare il più possibile immersi nella natura, ritagliarsi quotidianamente spazi di silenzio e meditazione possibilmente lontano da fonti di rumore, che emette frequenze molto disturbanti per il delicato assetto energetico di una PAS.

Se impossibilitate, allora suggerisco di acquistare delle cuffie professionali (quelle che si usano negli studi di registrazione), che isolano molto dai rumori esterni e ascoltare musica a 432Hz, che genera armonia. 

Io almeno faccio così quando non riesco ad andare nel bosco!

Conviene anche gestire bene le ore di lavoro e fare piccole pause per ricaricare le batterie. 

Ma ci sono anche delle semplici ed efficaci tecniche energetiche ed alcuni cristalli, oli essenziali e floriterapici che possono aiutarti.

Se anche tu sei una PAS sappi che sei un grande dono per questo mondo! 

Si tratta solo di imparare a gestire la stanchezza sin  dai primissimi segnali e  prevenire con semplici tecniche di protezione energetica, che diventeranno la tua piccola routine quotidiana.

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