CHAKRA n. 4

ANAHATA - VERDE AMORE: LA VIA DEL CUORE

Mantieni un albero verde nel tuo cuore e forse verrà un uccello a cantare

Proverbio cinese

Anahata, che nella lingua sanscrita significa il non colpito, è situato circa tre dita sopra la linea dei capezzoli e fisicamente si collega ai polmoni, al cuore, al timo, al seno e al sistema circolatorio. Rappresenta il punto centrale nella nostra anatomia energetica, luogo di smistamento dell’energia sottile, ed è la pompa che tiene in vita il corpo umano.

Mi piace pensare ad Anahata proprio come al generatore della vita in senso ampio, ovvero quel centro che governa e rende totalizzante l’esperienza della vita terrena, colorandola di una luminosa tonalità di verde smeraldo, colore dell’amore per eccellenza.

Nel verde del cuore possiamo sperimentare la forma di amore più elevata: l’amore incondizionato, quello che esiste senza bisogno di un oggetto d’amore e che naturalmente esprimevamo da piccoli, quando vivevamo la vita nella piena fiducia e accettazione di quello che era.

L’accettazione di sé e il non giudizio sono proprio alla base della qualità del nostro cuore:

nell’accogliere e amare noi stessi per come siamo nutriamo la nostra autostima e impariamo anche a vedere all’altro non più con le lenti delle aspettative e dei bisogni, ma semplicemente per quello che è, nella sua fulgida bellezza.

Il verde è il colore più rappresentato in natura ed è l’espressione pulsante della perfezione divina in terra. Quando il nostro quarto chakra è in equilibrio sperimentiamo un forte senso di armonia e bellezza.

Questa magia avviene perché nel cuore torniamo davvero a casa, ovvero alla nostra esperienza primaria. Siamo tutti stati nel ventre di nostra madre, immersi nel caldo e accogliente liquido amniotico e cullati dal dolce suono del cuore che batteva.

Il cuore è la casa dello spirito secondo tutte le tradizioni sciamaniche e i tamburi ancora oggi vengono usati per riprodurne la frequenza e ricreare quello stato di profondo benessere e pace che è lo stato naturale che tutti abbiamo conosciuto nel ventre materno.

Questo stato è ancora perseguibile attraverso le tecniche di centratura , che utilizzano il respiro e la visualizzazione per aiutarci a stare nel momento presente, accogliendo senza giudizio quello che c’è e riconoscendo in ciascun essere umano la perfezione della sua unicità e la ricchezza della sua diversità.

A livello fisico Anahata comprende le funzioni vitali del nostro organismo: la respirazione (attraverso i polmoni) e la circolazione sanguigna (grazie al cuore), ma anche una fondamentale parte legata al sistema immunitario grazie alla ghiandola del timo. Ossigenazione, circolazione e difesa sono le funzioni coinvolte.

I soggetti con un quarto chakra squilibrato possono incorrere in episodi di asma e altre difficoltà respiratorie, fenomeni legati alla pressione arteriosa o alla funzionalità cardiaca, senso di compressione al petto o angina, compromissione delle difese immunitarie.

Se il cuore è il centro pulsante del corpo umano, gli alberi e le foreste sono il centro pulsante del nostro pianeta. La Foresta Amazzonica è detta anche il polmone verde della Terra, perché depura tantissima anidride carbonica rilasciando ossigeno nell’aria. Gli alberi comunicano continuamente tra loro attraverso le radici, spesso invisibili perché interrate anche a profondità notevoli. Ma grazie a loro le informazioni circolano continuamente e sono condivise da tutti gli appartenenti alla specie. Allo stesso modo, anche per noi umani sono la condivisione, la pacifica convivenza e la libertà a creare amore e senso di benessere nella relazione con noi stessi e con gli altri. L’uomo è un animale sociale che ha estremo bisogno di contatto fisico, di essere riconosciuto e amato per quel che è. Su queste basi può nascere una relazione stabile e matura, di amore incondizionato.

Un’ altra parola chiave del verde è spazio. Anahata è legato all’elemento aria che è per sua natura senza forma, invisibile e multidimensionale. L’aria non può essere limitata o contenuta, ma va ovunque.

Una qualità fondamentale del verde è proprio quella di creare uno spazio aperto, ossigenato e accogliente, nel quale possiamo sperimentare varie direzioni, fino a trovare quella giusta per noi. O dove possiamo invece sperimentare il riposo, la pausa, lo stare senza fare nulla, l’inattività. Lo spazio del cuore è un luogo al centro di noi dove le cose accadono senza bisogno di farle accadere.

È un punto di osservazione privilegiato dove possiamo stare a goderci il panorama, godendo della bellezza e dell’armonia che ci riempiono gli occhi e dove possiamo sentire forte la connessione con la terra e anche con il cielo.

Il cuore è il tempio dell’integrità e della felicità, dove siamo connessi alla Fonte. Per essere felice conosci il tuo cuore!

Le tecniche naturali possono essere di supporto per ritrovare il tuo centro e conoscere il tuo cuore. In particolar modo la Lettura del Colore e il Tema Colornumerologico sono due servizi che ti aiutano a guardare profondamente dentro il tuo cuore e a ri-conoscere chi sei e il tuo servizio qui.

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